Thursday, March 14, 2013

Il Duomo di Firenze

La città di Firenze è piena di turisti da ogni parte e l’impatto è davvero forte, nel vedere tutti questi monumenti di grande storia e bellezza architettonica concentrati in poche centinaia di metri! Iniziamo a visitare il Campanile di Giotto, disegnato dallo stesso nel 1334 e completato dai successori nel 1359, ventidue anni dopo la sua morte. Saliamo i suoi 410 interminabili gradini resi ancora più faticosi dall’afa di oggi. Dalla sommità alta 85 metri si ammira uno splendido panorama di quasi tutta Firenze: bellissima la vista sul Duomo e della mastodontica cupola del Brunelleschi (alta appena sei metri di più). 

Dipinto di: Teresa Dominici, Titolo: Il Duomo di Firenze, 
acrilico su tela, 20"x20" (50x50cm), 2013

Una volta scesi seguiamo la lunga fila per la visita del Duomo, a fianco al campanile, dove entriamo dopo circa mezzora di attesa. Prima del Duomo di Firenze (Cattedrale di Santa Maria del Fiore), l’area era occupata dalla chiesa di Santa Reparata, demolita nel 1296 per far posto a questo capolavoro. La costruzione è molto imponente e riflette la volontà fiorentina di primeggiare su tutto. I lavori iniziarono per conto di Arnolfo di Cambio, e vennero completati nel 1436; la sua facciata attuale venne completata però solo nel 1887. L’esterno lascia chi lo osserva estasiato e senza fiato, mentre l’interno è un po’ meno suggestivo. Colpisce in modo particolare l’immensa cupola del Brunelleschi con i dipinti e le decorazioni. Saliamo nuovamente un’interminabile gradinata di ben 463 gradini che compiono il giro a spirale della cupola, da dove si possono prima ammirare gli affreschi del Giudizio Universale del Vasari. Arriviamo alla sommità con altra vista spettacolare della città. Da qua si osservano tutte le principali attrazioni che rendono famosa la magnifica Firenze: il campanile di Giotto, il Battistero, la Piazza Signoria e il Palazzo Vecchio, i giardini di Boboli e il Palazzo Pitti, le chiese di Santa Croce e di Santa Maria Novella. 
  
Firenze (il Duomo) 

Video e link  di Gigi Oliviero, Regista, LUMA FILM